lunedì 11 agosto 2014

Ciao Elena

Buonasera a tutti
siamo ormai prossimi a Ferragosto e devo dire che è un Agosto alquanto strano.
Un mese come mai prima.
Solitamente in questo mese sono felicissima.
LA vicina è in vacanza.
I suoceri sono in vacanza.
C'è poca gente in giro...
invece
La vicina non è in vacanza. E' a casa.
I suoceri non sono in vacanza. Sono a casa.
Io ho provato ad usare EVRA, il cerotto anti-concezionale, e...non sono rimasta incinta ma ho quasi perso un occhio (vi farò un bel post dettagliato)non ho quasi piu mangiato, nè dormito...quindi eliminato pure quello!
Ma la cosa peggiore che è capitata è la "partenza" di Elena.



Io avevo meno di 5 anni quando sono sono andata ad abitare di fianco a casa sua.
Lei per logica circa 10 più di me.
Ricordo la sua gentilezza e al sua bellezza.
Ricordo che studiava in giardino.
Ricordo i suoi capelli biondi.
Ricordo che il giorno della mia prima comunione è venuta a trovarmi e mi ha portato un pensierino...era un diario segreto, di quelli col lucchetto e la chiave, con la copertina rigida lillka. L'ho usato.E' stato il mio primo diario. Ma è stato anche il mio unico diario, perchè dopo quello ho iniziatoa usare solo  agende nuove-ma-vecchie che trovavo in giro.
Ricordo che le ragazzine della mia età morivano dietro a suo fratello Marco. Io invece non l'ho mai filato particolarmente.
Col tempo le cose sono cambiate.
E' nella normalità delle cose cambiare.
Siamo cresciuti.
Tutti
Non ci siamo più viste
Lei si è sposata e ha avuto i tuoi bellissimi bambini.
E io sono andata a vivere vicino a Padova...
Un anno fa circa sono riuscita a fare due parole con la sua mamma.
Era una vita che non succedeva. Il mio IBM si era messo a giocare con Nicola (?), così ho colto l'occasione per presentarle la Flame.

D'altronde io non ho mai amato il nostro piccolo paesino e appena il destino mi ha concesso di andarmene, sono fuggita.
Ma tra le tantissime sofferenze che mi ha provocato, mi rendo conto che ho anche dei bellissimi ricordi.

Non ci si rende conto di tante cose finchè non si diventa mamme.
Mi chiedo come sia possibile che colui-che abita-lassù abbia potuto portare via una mamma ai suoi bambini.
I bambini hanno il diritto-dovere di avere la propria mamma vicino sempre. 
Una mamma deve vederli crescere. Deve stare loro accanto. Deve esserci.
Forse questa cosa accadrà comunque in una maniera a me sconosciuta.
Io, non so cosa dire.
Io ti porto nel cuore.
Perchè è una cosa che non ha senso.
Chissà come hai vissuto dentro il tuo cuore queste emozioni.
Sapendo che sarebbe potuto succedere.

Vedendo che queste cose tremende accadono sempre più-spesso non posso fare a meno di riflettere.
Non posso fare a meno di sentire-assorbire-bramare il profumo della pelle dei miei figli come-se-non -ci-fosse-un domani...
42 anni....è il mio domani.
Come è possibile?
Cosa dobbiamo capire? A cosa porta questa cosa?
A rendersi conto di quanto siamo impotenti di fronte alle scelte che vengono da qualcosa di più grande di noi.
Io non so cosa dire.
Voglio credere, come sempre, che tutto abbia un senso.
Che ci sia un perchè a tutto

Elena, io ti auguro un buon viaggio.
Confido nell'amore divino affinche la tua famiglia trovi un nuovo equilibrio e una nuova serenità.
Grazie di aver fatto parte, nel piccolo, della mia vita.
 Ciao Elena!



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