domenica 24 giugno 2012

Parabola dei due monaci zen che attraversavano un fiume

Per finire il weekend vi posto anche questa!
Credo sia tra le mie preferite in assoluto.
Una splendida, coincisa e chiara "parabola" sull'attaccamento!
Straordinaria davvero!


Due monaci zen si accingevano ad attraversare a guado un fiume. Li raggiunse una bella ragazza: anche lei doveva passare sull’altra riva, ma la violenza della corrente la spaventava. Uno dei monaci se la caricò sulle spalle e la depose sulla sponda opposta. Il suo compagno non aveva aperto bocca. Stava per esplodere: un monaco buddhista non era autorizzato a toccare una donna, ed ecco che questo ne portava una sulle spalle!
Due ore più tardi, arrivando in vista del monastero, il monaco puritano annunciò: «Vado ad informare il maestro di quello che è successo. Quello che hai fatto è proibito».
Il monaco soccorrevole si stupì: «Di che cosa parli? Che cos’è che è proibito?».
«Hai dimenticato quello che hai fatto? — s’indignò l’altro —. Hai portato una bella ragazza sulle spalle!».
«Ah, sì, certo — si ricordò il primo ridendo — E un bel pezzo che io l’ho lasciata sulla riva del fiume. Ma tu, la porti ancora?».

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