lunedì 18 giugno 2012

iniziamo a parlare di SVEZZAMENTO...(la 1° di tante parti)

Oh buonasera!
Iniziamo con un po' di argomenti seri...cerchiamo però al solito di non farli diventare noiosi.
Parliamo di svezzamento.
Ci sono migliaia di siti e blog che parlano di questo argomento e tutti più o meno dicono le stesse cose.
Credo che vi proporrò qualcosa di differente: intanto vi porto la mia esperienza. Poi metterò i punti salienti delle mie "ricerche". Ciò che IO ritengo valido e meno valido. Quindi non prendete per legge quello che leggete. Il tutto è SEMPRE  soggettivo. Io ho trovato giovamento in questo.


Credo si stia lentamente tornando al naturale. Come una volta. La mela grattuggiata. Gli omogeneizzati fatti in casa (cotti al vapore e poi frullati)....si insomma quelle piccole cose che erano andate un po' perdute. Ma con la società in cui ci ritroviamo era inevitabile. Per una mamma che lavora 8-10 ore al giorno e poi torna a casa è difficile pensare di mettersi a preparare la farina di riso o anche semplicemente cuocere a vapore un petto di pollo e poi frullarlo. Lo stress che ci accompagna tutti i giorni ci porta via quelle che sarebbero le cose essenziali della vita.

Come ho detto prima ho letto tante cose diverse sullo svezzamento ma ce n'è una che le accomuna tutte. E che approvo in maniera indissolubile:
LA PAPPA DEV'ESSERE UN MOMENTO DI GIOIA.
:)
Quindi permettetemi di dirlo. Se qualcuno vi rompe l'anima perchè il bambino non ha mangiato tutto. O fate finta di niente o lo mandate in mona o molto diplomaticamente  ditegli "Con calma! mangia quello se si sente! Non c'è bisogno di forzarlo!"


Quando iniziare lo svezzamento.

VARIABILE secondo quello che si legge in giro e secondo quello che dicono i pediatri.

Io ho iniziato dopo i 6 mesi. Senza fretta. E vi dirò che sono un po' pentita, avrei preferito aspettare ancora un po'.

La mia mamma, che di figli ne ha avuti 4, e altre mamme mi han sempre detto che finche allatti al seno puoi posticipare tranquillamente. Ho dato loro poca retta.
In effetti una cosa interessantissima che avevo letto era:
"Il bambino stesso farà capire quando è giunto il suo momento per passare al cibo solido. Segnalerà questa esigenza:
  • con la dentizione
  • con la capacità di stare seduto
  • con l'interesse manifesto per il cibo dell'adulto
  • con la conquista di senmpre maggior autonomia"
Vedevo Ian così "grande" da pensare che forse necessitava di qualcosa di più.
Ma va bene lo stesso.
L'importante è mantenere comunque la serenità.


Con cosa e come iniziare

Lo svezzamento inizialmente serve a far abituare il bambino  AL CUCCHIAINO, affinche col tempo lo accetti e impari a diventare autonommo.

Io ho iniziato con la frutta frullata e omogeneizzata (pera e mela esolo prodotti biologici senza zucchero)Un frutto a settimana. Si perchè così sarebbe stato chiaro quale frutto sarebbe stato causa di possibili allergie.

Ci sono bimbi che all'inizio mangiano solo qualche cucchiaino. E poi un po' alla volta si abituano accettando il gusto nuovo. E' normale. Mai forzare!
Il momento della pappa deve essere un momento sereno e di gioia!


Dopo qualche settimana ho iniziato con la pappa di mezzogiorno formata da:
  • brodo vegetale (zucchina, carota e patata)
  • crema di riso o mais e tapioca (senza glutine)
  • olio extra vergine di oliva
Io non ho inserito il formaggio grana perchè Ian manifesta ognitanto segnali di allergia al lattosio.

Dopo qualche settimana ci ho aggiunto qualche cucciaino di:
zucchina frullata
dopo una settimana carota frullata
dopo una settimana patata  frullata.

Sempre una verdura alla settimana, come per la frutta. Sempre un po' alla volta. Un cucchiaino, due cucchini...e  avanti cosi. Lo accetta? Bene! Proviamo con un'altra. Manifesta allergia? Sospendiamo.


Ian ci ha messo un po' ad accettarla (la pappa del mezzogiorno), ma ora mangia con grande gusto.
Non gli ho tolto il latte subito ovviamente. All'inizio dopo la pappa c'era comunque la tetta perchè non era sufficiente ciò che mangiava e lui me la richiedeva. Dopo un paio di settimane la pappa è diventata un pasto completo e pieno.
Ora alterno anche il semolino 8con glutine) che gli piace un sacco!


Poi ci ho aggiunto 1/3 di vasetto di liofilizzato di carne bianca. Che a volte metto e  a volte no.

A breve inizierò con gli omogeneizzati di carne fatti da me! Perchè un'altra cosa interessante che ho trovato è "Più un cibo è lontano dalla sua presentazione naturale, meno contiene sostanze nutritive".
Dato che sono a casa dal lavoro trovo giusto potermi dedicare con cura all'alimentazione del mio bambino. E lo faccio molto volentieri!
Consapevole che se una mamma lavora il tempo e la voglia sono quelle che sono.
Quindi non ci sono giudizi. E' solo una scelta.



Questa è la mia esperienza finora.
E' una cosa grande vedere crescere il proprio topino cosi...velocemente!
Si perchè tra una cosa e l'altra...pianti e sorrisi....urla e versetti, son già passati sette mesi!
Ti amo amore mio!


NOTA:  le varie citazioni sono state prese dal libro "L'alimentazione naturale del bambino. Allattamento, svezzamento, ricetet salutari fino ai 6 anni." di Tiziana Valpiana

Se si frulla qualcosa, bisogna lasciarla riposare qualche minuto perchè nell'atto del frullare viene incamerata molta aria, che poi potrebbe dare fastidio al tato. Aspettando qualche minuto l'aria viene eliminata.


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