giovedì 21 novembre 2013

Dal mio cuore al tuo. Due anni di te.



"Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato e al divino dall'altro quanto l'essere incinta.
La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera."
-Erika Jong-


18 novembre 2011
Era un venerdi
Ero già ricoverata da 3 giorni.
La prima induzione è stata un fallimento.
Avevo il morale a terra.
Partorivano tutte. Una dietro l'altra. Tranne io.
La data presunta era il 7 novembre.
Siamo arrivati al 18.
La gente attorno a me bramava di consocerti. Io pure. Ma ti avrei lasciato tutto il tempo del mondo se non fosse stato che a un certo punto inziano le telefonato giornaliere:"Allora?Non è ancora nato? Ma perchè?MA non va bene..."
E lentamente, psicologicamente si inzia a crollare.
Perchè una QUASI-MAMMA dovrebbe vivere con tutti e con nessuno.
O meglio. Tutti dovrebbero imparare a farsi i cazzacci cavolacci propri e avere rispetto per i tempi altrui, per le scelte altrui, per la natura stessa.
Ognuno ha i suoi tempi.
I miei figli hanno tempi E T E R N I.
Ma con parto naturale sono nati entambi in data 18...forse hanno avuto il loro perchè. A noi ancora ignoto.
Comunque quella mattina alle 11 mi hanno richiamato per l'ennesimo controllo.
Fai il monitoraggio vicino alle sale travaglio (dove MUORI DI PAURA perchè senti qualsiasi cosa possibile inimmaginabile) fai la visita nella stanza di fianco e poi ti rompono le acque e in reparto non ci torni. Finche lui non viene fuori.
Ero sola.
FM era al lavoro.
Le ostetriche in combutta con la ginecologa hanno avuto la  BRILLANTE IDEA di drogarmi di OSSITOCINA e mi hanno abbandonato li, in quella stanzetta. Da sola.
Ho iniziato a urlare così forte che credevo di tirar giu l'ospedale.
Mai, mai, mai in tutta la mia vita ho urlato.
Non riuscivo nemmeno a  dire il num di telefono alle ostetriche (per chiamare FM)...
E' arrivato nel pieno di una contrazione fortissima seguita da urlo catatonico...quando mi ha visto è SBIANCATO.
Mi hanno portato subito in sala parto. 
Ma bimbo mio, non scendevi.
Dopo un tempo che sembrava infinito (forse 2 ore) sono arrivate le spinte, ma tu non scendevi ancora. Allora un'ostetrica giovane e magrina con la forza di un Ercole ti ha spinto giù con una manovra...un camion che mio passava sopra mi avrebbe fatto meno male...una volta non è bastata...e nemmeno due...tre volte....e la tua testa ENORME  era li...ma era talmente grande che si è bloccata a metà tra IL DENTRO E IL FUORI....giuro pensavo di morire...
Un altra spinta ed è uscita la testa
Un altra spinta e sei uscito tu
"Questo bambino è il doppio di sua mamma!"
Erano le 14.59
O_o
Io sono collassata
Finchè tutti si prendevano cura di te, io ero terrorizzata. Non capivo come era possibile che una donna dovesse soffrire così tanto per mettere al mondo un bambino.
Non ti avevano appoggiato a me.
Non ti avevo visto.
Non ti sentivo piangere.
Non sapevo s estessi bene.
Se eri nato sano.
Nessuno mi diceva niente.
Non sapevo se tutta la fatica che avevo fatto, tutto il dolore che avevo provato erano andati a buon fine.
Poi ti ha preso il papà. E io sapevo che eri in buone mani. Le migliori.
Finchè mi ricucivano tu eri col tuo papà.
Poi sei venuto da me.
Ti sei attaccato a me come una sanguisuga. Nessun problema di allattamento. La suzione era innata in te.
Io che avevo tanta paura che tu non stessi bene (e di questo si ringraziano i medici!)quando ti ho visto bello e sano ho ringrazianto l'universo.
Sono trascorsi 2 anni!
2 anni!
Tu sei con noi da 2 anni!

Due anni fatti di tantissime esperienze!
I primi 6 mesi di puro terrore. Piangevi tutto il giorno tutti i giorni. Ma di notte dormivi.
Poi lo svezzamento. Un nuovo equilibrio.Poi l'estate e la scoperta del mondo.
La scoperta dell'arrivo di un nuovo fratellino e tu che ti "suicidi" mangiando qualsiasi cosa trovi. 
La tua mamma che perde ogni volta 10 anni di vita...
La tua autonomia, il tuo essere attivo e temerario...un gran rompi maroni alle volte...ma il tutto sempre ripagato da un "Mamma!" (per quanto tu l'abbia imparata dopo "papà!"...dopo"nonno" e dopo "nonna!!!")
Poi è arrivata la Flame e tu sei cresciuto ancora. Capricci e ricerca di attenzioni. Sensi di colpa immensi che invadono la tua mamma perchè non sa cosa fare, come fare a chi dare la priorità...
Momenti di garnde difficoltà.
Ma tu sei tu.
Non esiste un altro IBM
Ci hai SCONVOLTO la vita. Veramente e letteralmente sconvolto.
Se avevamo un'idea di come poteva essere avere un bambino, ora sappaimo che questa idea non ha niente a che fare con te.
Ma ti amiamo.
Ti amiamo all'infinito.
E' difficile starti dietro, ma semplicemente eprchè è difficile essere genitori. Ci si impegna ad essere bravi. O meglio, ognuno fa del suo meglio per fare del suo meglio. Anche se alle volte sei da buttar fuori dalla finestra, altrettante volte sei da guardare e riguaradare e sperare che la memoria non dimentichi certi momenti fantastici.
Impari così tanto e così in fretta che NON VOGLIO PERDERTI.
VOGLIO VIVERTI
Ancora
Sempre
Giorno dopo giorno
Perchè ti amo

La tua mamma

Da ricordare:

Mamma:"Amore vuoi acqua?"
"Si, nannaoh!"
"Amore non si dice nannaoh, si dice acqua....A-CQU-A..."
"Si NA-NA-OH!"


 

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/stati-d-animo/frase-44980>

Nessun commento:

Posta un commento