lunedì 23 aprile 2012

Il perchè del blog...parte 2°

Buongiorno a tutte!
grazie inifnite per l'incoraggiamento...ne ho davvero bisogno!
Oggi voglio raccontarvi, in maniera anche ironica (considerando che purtroppo ironico non è stato proprio per niente), il mio parto, ma soprattutto l'antefatto e il postfatto.

Dunque...
Quando una donna è alla sua prima gravidanza è grandemente ignara di come possa essere il parto.
Può guardarsi "Reparto maternità" tutti i giorni e pensare che è una passeggiata, oppure come me può
scrivere un quaderno con gli  eventi  superdivertenti del lavoro per poterlo rileggerle durante il parto e potersi divertire.Perchè, nella mia immensa ingenuità, il mio obbbiettivo era ridere durante il parto! (Non conoscevo ancora l'esistenza della tecnica dei gas esilaranti)
Illusa
Poi cosa succede? Che durante i giorni antecedenti la data presunta tutte le tue amiche che han gia avuto bambini ti chiamano e ti dicono: "stai tranquilla!", "stai serena!"..."Son dolori BELLISSIMI!"
Solo una ragazza ha avuto il buonsenso di dirmi "Ne parliamo dopo che hai partorito!"
...
Ma io ero davvero la pace dei sensi...
Finchè la data presunta non è passata e Ian non si decideva a nascere...
E quindi monitoraggi, ricovero, prima induzione fallita (Protess...che mi ha fatto venire le contrazioni ma non c'era dilatazione) e dopo altri 2 giorni rottura delle acque e ossitocina...
Eravamo 41+4  (dal 7 novembre, siamo arrivati al 18!!!)
...
...
Se io trovo chi mi ha avuto il coraggio di dirmi che sono DOLORI BELLISSIMI ,le sputo in un occhio!

Ma hou! Siamo schizzati!!
Sarà stata l'induzione, sarà stato che era grosso (3.990 kg)...io pensavo di morire!
Mi ero ripromessa di ridere...invece urlavo talmente tanto che pensavo di tirar giù l'ospedale!
 Terribile!
 Ho chiesto perfino l'epidurale (alla quale ero super contraria!)...e che non mi han potuto fare perche da nulla, mi son dilatata completamente!

Non si può generalizzare nemmeno in questo perchè ho amiche che han partorito felici in 15 minuti...
Però cavolo, per chi soffre (perchè è una sofferenza terribile!)...è abominevole!

Ricordo che mi parlavano di "dolori"....DOLORI???
Ma se nemmeno un camion che ti passa sopra ti ammazza così!
Dio è un po' maschilista eh..."Tu uomo lavorerai col sudore della fronte, e tu donna partorirai con dolore!"
Ora...la parità dei sessi dov'è?!
Io credo che sia la cosa "naturale" più dolorosa esistente...è quasi inconcepibile che possa esistere una cosa del genere!


Alchè dopo qualche giorno quando son tornata a casa tutte le mie amiche mi han chiesto com'era andata e ovviamente cosa ho risposto "Benissimo grazie!"
E altre che avrebbero partorito dopo qualche mese volevano i dettagli e ho detto loro"Ne parliamo dopo che hai partorito!"e "Non escludere a priori l'epidurale...fai domanda, poi puoi decidere al momento!"

Perchè certe esperienze finchè non si provano, non si sanno.
Aveva ragione mia sorella.:)

Concludendo
Tutto è andato benone perchè è vero, son stata molto fortunata: niente cesareo nonostante la grandezza (per chi non mi conoscesse il mio peso standard è 45kg...giusto per andare orgogliosa del bimbo di 4 kg), niente epidurale e niente ventosa...il tutto in 4 ore!
E ringrazio tantissimo il mio quasi marito Any...se non era per lui io non sarei ancora là a spingere!:)

Senza spaventare nessuno, era solo per dire che c'è un po' di differenza tra il vivere questo genere di esperienza e guardare "reparto maternità" alla tv.
E se dovete ancora partorire...non pensateci fino al momento...non serve a nulla.
Siate positive, andrà comunque bene!



3 commenti:

  1. Premaaaaaaaaa....sono quasi terrorizzata...!!!!!
    No, bhè dai...spero che quando avrò un bimbo il parto sarà veloce e "indolore" :P

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    1. lo sarà taty vedrai...confido che col mio secondo sarà così...:)

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  2. L'ostretrica del corso parto a noi diceva che se le donne conservassero la memoria del loro dolore la specie si sarebbe estinta. Anche io i primi giorni pensavo che non l'avrei mai dimenticato e che mai avrei voluto ripetere l'esperienza, ma la verità è che l'ho dimenticato e ho ripetuto l'esperienza e la voglio ripetere ancora. Se ci penso adesso non lo definirei dolore, lo definirei fatica, immensa fatica. Però è solo una giornata in nove mesi, è solo una volta in una vita di sorrisi e bacini e coccole e carezze, insomma, è doloroso e faticoso ma ne vale la pena, spero siate d'accordo!

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